La vita civile e democratica di Lamezia è paralizzata

LAMEZIA TERME: COMUNE IN MANO A DIRIGENTI NOMINATI NELLA RELAZIONE SULLO SCIOGLIMENTO, MIA INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELL’INTERNO

La vita civile e democratica della città di Lamezia Terme è del tutto paralizzata perché i commissari consentono immotivatamente lo strapotere dei tre soli dirigenti del municipio, cui sono attribuite precise responsabilità amministrative nella relazione sullo #scioglimento. È UN FATTO GRAVISSIMO E NON PIÙ TOLLERABILE, che mi ha spinto a interrogare il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, al quale ho chiesto un risoluto intervento.

È INAMMISSIBILE che il Comune abbia #appena tre dirigenti, oggi soltanto assegnati ad altri uffici. A costoro la commissione d’accesso ascrisse specifiche responsabilità in pratiche correlate a infiltrazioni criminali. È assurdo che gli stessi dirigenti ricevano attestati di fiducia dalla terna commissariale del Comune, che affida loro tutte le attività dirigenziali senza provvedere alla rimozione o almeno all’integrazione con altri dirigenti di designazione provvisoria e prefettizia, consentita dalle norme e invano proposta dal MoVimento 5 Stelle.

I TRE DIRIGENTI in questione MANTENGONO atteggiamenti ostativi di fronte alle istanze dei singoli cittadini, chiudendosi ogni volta rispetto alle più elementari e giustificate esigenze della comunità; in campo sociale, culturale, sportivo, economico, religioso e così via. Se non bastasse, tali dirigenti stanno portando a compimento atti risalenti alla precedente amministrazione, benché oggetto delle motivate ragioni dell’ultimo scioglimento. Mi riferisco, per esempio, al PIANO STRUTTURALE COMUNALE, che invece va discusso con la comunità e approvato dalla futura assemblea consiliare.

Siccome LA TERNA COMMISSARIALE SI È RESA SORDA E IMPERMEABILE DAVANTI ALL’EVIDENZA E AI RIPETUTI RICHIAMI DELLE RAPPRESENTANZE POLITICHE E CIVILI, sarà il ministro dell’Interno, su mia richiesta, a occuparsi di questa PARADOSSALE GESTIONE, che #umilia la cittadinanza di Lamezia Terme e ne #impedisce il più che mai sentito riscatto democratico.

Giuseppe D’Ippolito – Portavoce M5S Camera dei Deputati